Cari amici, siamo al quinto anno. Ormai la festa è celebrata in tutte le chiese e, in particolare, in alcune chiese di Velletri è presente la pratica del culto della Divina Misericordia con la recita settimanale della coroncina e altre iniziative. Quest’Anno Santo della Misericordia offre a noi devoti, in modo particolare, la possibilità di fare apostolato.
La devozione alla Divina Misericordia cresce in tutto il mondo e anche qui a Velletri vi è un buon numero di fedeli.
Quest’anno abbiamo la novità della grande immagine di Gesù Misericordioso, esposta sulla chiesa dei Cappuccini, visibile anche da lontano in molti punti della città.

Dal racconto dell’apparizione a Santa Faustina Kowalska: “ La sera del 22 Febbraio 1931, stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido. Muta tenevo gli  occhi fissi sul Signore; l’anima mia era presa da timore, ma anche da gioia grande.
Dopo un istante Gesù mi disse:
“Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù, confido in Te! Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l’anima che venererà quest’immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come mia propria gloria.”

Ogni volta non è mai superfluo ricordare che la devozione alla Divina Misericordia non è solo un insieme di pratiche devozionali (ora della Misericordia, Coroncina, venerazione dell’immagine di Gesù Misericordioso, ecc.) ma è un continuo impegno a migliorare la nostra vita cristiana, in modo che questa sia sempre più aderente al Vangelo.
Questa è la nostra risposta, il nostro impegno, la nostra buona volontà nel non venir meno agli atti di misericordia giornalieri che Gesù ci chiede attraverso santa Faustina.
Quando questo impegno non viene meno, i progressi più grandi nella nostra anima le compie il miracolo dell’Amore Misericordioso di Dio uno e trino.
Partecipiamo quindi a questa festa, voluta da Gesù stesso come tramandataci da Santa Faustina, pieni di fiducia nella Misericordia di Dio, e veniamo a raccogliere “a piene mani” le grazie che il Signore ci elargisce ogni anno in questo giorno.
Il Signore Gesù infatti disse a suor Faustina: <<Desidero che la prima domenica dopo la Pasqua sia la Festa della Misericordia (D. 299). Desidero che la Festa della Misericordia sia di riparo e di rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della Mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. L’anima che si accosta alla confessione ed alla Santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine>> (D. 699).

Un caro saluto a tutti.

Roberto

Cari amici,

dopo aver ottenuto tutti permessi, finalmente e salvo imprevisti, sabato 26/03/2016 in mattinata affiggeremo la nostra immagine di Gesù, alta cinque metri, visibile sulla facciata della chiesa.
E’ una immensa gioia per noi devoti aver potuto rispondere alla chiamata del Signore per diffondere il messaggio della Divina Misericordia.

Iniziamo con fede oggi la Novena alla Divina Misericordia, che si concluderà sabato prossimo.

Domani invece, sabato santo, alle 23.00 presso la chiesa dei Cappuccini, ci incontreremo per la veglia e la santa Messa Pasquale.

E domenica 3 aprile aspettiamo tutti i fratelli e le sorelle in Cristo per la festa della Divina Misericordia, per gioire insieme della grande misericordia che Dio ha per l’umanità intera, dimostrata in particolare nella passione, morte e resurrezione del suo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo.

Un augurio a tutti di una santa e felice Pasqua.

Roberto

Per chi volesse approfondire:  visita il sito Portale Sant’Anna

Il mese di ottobre 2015 vedrà aprirsi un nuovo capitolo di iniziative per la diffusione a Velletri del culto della Divina Misericordia, nelle forme trasmesse attraverso il carisma di santa Faustina Kowalska.

P. Celestino, infatti, essendo presente dal lunedì al venerdì presso il convento dei PP. Cappuccini di Albano, non può proseguire con noi gli incontri che ormai da oltre quattro anni ha sempre ospitato e sostenuto, spesso con la sua partecipazione fisica nei momenti di preghiera e, soprattutto, nelle sante Messe del primo venerdì del mese.

Gli incontri di preghiera si terranno presso la Chiesa di S. Lucia tutti i venerdì alle 21.00 e saranno guidati da don Fabrizio Marchetti della diocesi di Velletri-Segni.

Apriremo l’iniziativa con una santa Messa in onore di santa Faustina Kowalska, lunedì 5 ottobre alle 21.00, per poi proseguire con gli incontri del venerdì.

Il primo venerdì del mese sarà celebrata la santa Messa, sempre alle ore 21.00 e negli altri venerdì ci saranno incontri di preghiera, adorazione eucaristica e catechesi.

Questo cambiamento, che riteniamo utile alla diffusione del messaggio della Divina Misericordia nella nostra città, è quanto mai provvidenziale in vista dell’apertura del giubileo della Misericordia, che avverrà il prossimo 8 dicembre.

Un abbraccio a tutti.

Roberto

Per il quarto anno consecutivo, nella seconda domenica di settembre al convento dei PP. Cappuccini di Velletri, sarà celebrata la festa in onore della Madonna della Piaga. Il triduo, ricavato da un manoscritto di fine ‘800, avrà luogo alle 18.30 di giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 settembre. La festa sarà celebrata domenica 13 settembre, nelle due S. Messe delle 8.30 e delle 11.00, precedute mezzora prima dalla recita del S. rosario della B.V. Maria. Presiederà le celebrazioni p. Celestino De Marchis.

Gesù a santa Faustina:

«Figlia mia, parla a tutto il mondo della mia inconcepibile Misericordia. Desidero che la festa della Misericordia sia di riparo e rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della mia Misericordia. L’anima che si accosta alla Confessione e alla Santa Comunione riceve il perdono totale delle colpe e delle pene».

Cari amici, è ormai il quarto anno da quando, presso la chiesa di Santa Croce a Velletri (meglio conosciuta come chiesa dei Cappuccini) celebriamo la festa della Divina Misericordia che, per decreto di San Giovanni Paolo II, va celebrata dall’intera Chiesa cattolica a partire dal 2000. Decreto di istituzione della Domenica della Divina Misericordia

La Divina Misericordia di Dio è Gesù stesso, verbo di Dio, incarnato morto e risorto per noi. Gesù accettando di patire e morire al posto di noi peccatori, ci manifesta definitivamente che la misericordia di Dio è più grande dei nostri peccati.
Nella rivelazione a santa Faustina Gesù vuole farci riscoprire e comprendere più profondamente questa misericordia e ci chiede di confidare in Lui senza riserve, per lasciarlo operare nella nostra anima. Lasciarlo operare nella nostra anima ci permette di conseguire, già in questa vita, la vittoria contro il nemico cioè il peccato e, al termine del nostro cammino terreno, di ottenere la vita eterna.

La devozione alla Divina Misericordia non è solo un insieme di pratiche devozionali (l’ora della Misericordia, Coroncina, venerazione dell’immagine di Gesù Misericordioso, ecc.).
Il cuore del culto è la fiducia totale in Gesù Cristo e l’impegno nella vita di ogni giorno a compiere gli atti di misericordia giornalieri.
Questa risposta non è facile, ma è resa possibile dalle grazie che Gesù distribuisce abbondantemente a quelli che confidano in Lui.
Il miracolo continuo dell’Amore Misericordioso di Dio che trasforma il nostro cuore rende possibile progredire nella santità che Dio stesso vuole da ognuno di noi, per la nostra stessa felicità.

Partecipiamo quindi a questa festa, voluta da Gesù stesso attraverso la rivelazione a Santa Faustina, pieni di fiducia nella Misericordia di Dio, e veniamo a raccogliere “a piene mani” le grazie che il Signore ci elargisce ogni anno in questo giorno.
Il Signore Gesù infatti disse a suor Faustina: <<Desidero che la prima domenica dopo la Pasqua sia la Festa della Misericordia (D. 299). Desidero che la Festa della Misericordia sia di riparo e di rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della Mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. L’anima che si accosta alla confessione ed alla Santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine>> (D. 699).

Dal Diario di S. Faustina Kowalska:

« Nessun’anima troverà giustificazione finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia e perciò la prima domenica dopo Pasqua deve essere la festa della Misericordia ed i sacerdoti in quel giorno debbono parlare alle anime della Mia grande ed insondabile Misericordia .. Attraverso questa immagine concederò molte grazie alle anime, perciò ogni anima deve poter accedere ad essa. » (Q II, pag. 227).

Le promesse di Gesù a chi adora la sua Misericordia:

“L’Anima che venererà questa immagine non perirà. Le prometto, ancora sulla Terra, la vittoria sui nemici, ma specialmente in punto di morte.

Io, il Signore, la proteggerò come Mia Gloria. I raggi del Mio Cuore significano Sangue ed Acqua, e riparano le Anime dall’ira del Padre Mio. Beato chi vive alla loro ombra, poiché non lo raggiungerà la mano della Giustizia Divina.

Proteggerò, come una madre protegge il suo bambino, le anime che diffonderanno il culto alla Mia Misericordia, per tutta la loro vita; nell’ora della loro morte, non sarò per loro Giudice ma Salvatore.”.

Un caro saluto a tutti.

Roberto

O SANGUE E ACQUA CHE SCATURISCI DAL CUORE DI GESU’ COME SORGENTE DI MISERICORDIA PER NOI IO CONFIDO IN TE.   

Lancio dei sassi alla sacra immagine (Michelino Ammaturo)

Per il terzo anno consecutivo, nella seconda domenica di settembre al convento dei PP. Cappuccini di Velletri, sarà celebrata la festa in onore della Madonna della Piaga.

Il triduo, ricavato da un manoscritto di fine ‘800, avrà luogo alle 18.30 di giovedì 11, venerdì 12 e sabato 13 settembre.

La festa sarà celebrata domenica 14 settembre, nelle due S. Messe delle 8.30 e delle 11.00, precedute mezzora prima dalla recita del S. rosario della B.V. Maria. Presiederà le celebrazioni p. Celestino De Marchis.

Breve Cenno Storico Sulla Miracolosa Immagine  Di Maria Santissima Della Piaga

Molti oggi a Velletri non hanno mai sentito parlare della Madonna della Piaga, del fatto prodigioso e dei miracoli ad essa attribuiti. Eppure dal 1600 in poi la festa in suo onore è stata molto sentita nella nostra città perché il fatto è avvenuto nella campagna veliterna.

Era il 3 maggio del lontano 1595. Il frate cappuccino Giacomo da Napoli stava tornando da Nettuno insieme ad un confratello e, giunti al luogo detto “La Madonnella”,  videro un contadino che piangeva. Gli chiesero perché ed egli rispose che due delinquenti avevano tirato i sassi all’immagine della Madonna dipinta su una tavoletta di legno: un sasso aveva colpito la mano sinistra da dove usciva il sangue. I religiosi si avvicinarono al quadro e videro che realmente sanguinava. Con un panno raccolsero devotamente il sangue e tornarono al convento presso Porta Napoletana.

Informato il Vescovo, si decise di tenere l’immagine miracolosa nel coro dei frati. La notizia del fatto si divulgò subito in città e tutti vollero vedere il quadro e pregare  la Madonna. Molti miracoli di varia natura avvennero per intercessione della Madonna della Piaga, così che quando fu pronto il convento sul monte Calvario il quadro venne trasportato nella nuova chiesa con una grandiosa processione guidata da mons. Falconieri, futuro cardinale. Era l’anno 1616. Alla Madonna venne offerta dal popolo veliterno una preziosa corona e una stella d’argento che furono poi rubate; altri fecero donazioni varie, come  Carlo Benedetti che stabilì per testamento di voler donare ogni anno tanto olio quanto era necessario per tenere accesa giorno e notte una lampada dinanzi alla Vergine.

Giovedì 4 aprile 2013

Ore 18.30

“La Divina Misericordia nel carisma di san Francesco e dei PP. cappuccini”

 A cura di

don Felice Accrocca